e così, se un disegno raccoglie in sé il solo tempo della sua creazione, una foto, fatta di un istante, può raccontare un'intera vita. Credo sia questa la differenza tra l'immagine e la fotografia. Anche se poi, credo, ogni foto abbia un significato più o meno profondo e più o meno riuscito. Pensiamo ad una foto di famiglia: avrà sempre un valore ed un ricordo per noi che ne facciamo parte, non sarà lo stesso per un osservatore esterno, il quale avrà a sua volta una fotografia da custodire nel suo privato. Pensiamo alla foto di un fotografo famoso, magari che ritrae un paesaggio candido, bianco e nero, con questi alberelli stilizzati che lasciano un segno.. il racconto è oltre quello che il fotografo ha visto, l'emozione è nostra, il significato, spesse volte errato, è dato dalla proiezione della nostra mente in quel paesaggio.
Non ho capito ancora cosa voglio dalla fotografia. In questi giorni, stando fuori casa, non ho portato la mia reflex per questioni di ingombro, ma a volte avrei voluto scattare, fermare il momento o anche solo la geometria.
A volte penso alla bellezza di lavorare con due materie prime molto particolari come luce e tempo, si è artigiani nello spazio, una sorta di completezza cosmica. Poi non vogliamo parlare di magia?
Non ho capito ancora cosa voglio dalla fotografia. In questi giorni, stando fuori casa, non ho portato la mia reflex per questioni di ingombro, ma a volte avrei voluto scattare, fermare il momento o anche solo la geometria.
A volte penso alla bellezza di lavorare con due materie prime molto particolari come luce e tempo, si è artigiani nello spazio, una sorta di completezza cosmica. Poi non vogliamo parlare di magia?